Razionale

L’insufficienza cardiaca congestizia nei diversi stadi costituisce la principale causa di ricovero cronico. L’evoluzione della patologia verso gli stadi più gravi viene ritardata notevolmente dagli interventi farmacologici se il paziente viene identificato precocemente.
Innovazioni recenti hanno apportato un beneficio ma non hanno sostanzialmente cambiato la gestione della patologia. Una rivalutazione attenta è necessaria per definirne la giusta prospettiva di trattamento.
Un programma documentato per la gestione ottimale integrata tra i diversi specialisti coinvolti nella gestione ospedaliera di questa patologia e l’identificazione precoce del paziente sul territorio, possono migliorare le aspettative di qualità della vita di questo paziente creando anche importanti efficienze.

Stefano Guarracini